Decreto Natale: le misure in vigore a partire dal 21 dicembre e fino al 6 gennaio
A partire dal 21 dicembre e fino al 6 gennaio, entreranno in vigore delle nuove disposizioni per le festività natalizie.
Di seguito le principali novità.
Nei giorni 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre 2020, e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021, tutta l'Italia sarà in ZONA ROSSA:
- è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dalla propria abitazione, salvo che per motivi di lavoro, situazioni di necessità o per motivi di salute (autocertificazione obbligatoria);
- è consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza;
- è consentito a un massimo di due persone non conviventi di spostarsi una sola volta al giorno verso una sola abitazione ubicata nella medesima Regione; non sono conteggiati gli under 14, i diversamente abili e i conviventi non autosufficienti, i cui spostamenti saranno quindi consentiti;
- sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità;
- sono chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari;
- restano aperti supermercati, edicole, tabaccai, lavanderie, farmacie, parafarmacie, parrucchieri e barbieri;
- sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie); resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio, nonché fino alle ore 22:00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze;
- è consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie; è altresì consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto ed in forma individuale.
Nei giorni 28, 29, 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021, tutta l'Italia sarà in ZONA ARANCIONE:
- è vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune;
- è consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza;
- chi risiede nei centri al di sotto dei 5 mila abitanti potrà spostarsi per un raggio massimo di 30 chilometri, ma non potrà comunque raggiungere il Comune capoluogo di provincia;
- restano sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie); resta comunque consentita la ristorazione con consegna a domicilio, nonché fino alle ore 22:00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
Sono stati altresì già previsti e stanziati 645 milioni per ristoranti e bar (100% di quanto erogato col decreto rilancio), mentre a gennaio un nuovo decreto ristori per tutte le altre attività che subiranno chiusure.
Ricordiamo alla cittadinanza che, fino alla mezzanotte del 23 dicembre, restano in vigore le restrizioni regionali.